ARCIGAY: Cos’è e la sua storia
Arcigay è la principale associazione LGBTQIA+ italiana, senza scopo di lucro, ed è attiva da oltre 40 anni. L’acronimo Arcigay nasce originariamente dall’unione di ARCI (Associazione Ricreativa Culturale Italiana) e “gay”, poiché il primo nucleo dell’associazione fu fondato come circolo ARCI dedicato alla comunità omosessuale.
Arcigay viene fondata ufficialmente il 9 dicembre 1980 a Palermo, sull’onda dell’emozione suscitata da un tragico fatto di cronaca avvenuto a Giarre (CT) pochi mesi prima. Inizialmente opera come sezione dell’ARCI nazionale per i diritti civili, ma a partire dal 1985 diventa un’entità autonoma: in quell’anno, durante un congresso a Bologna, vari circoli locali si uniscono nell’associazione nazionale Arcigay. Proprio a Bologna viene stabilita la sede nazionale di Arcigay, all’interno del Cassero di Porta Saragozza, con Beppe Ramina come primo presidente e Franco Grillini segretario.
Sin dalla nascita, Arcigay ha come obiettivi la tutela dei diritti delle persone LGBTQIA+ e la lotta contro ogni forma di discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere. L’associazione si batte per la pari dignità, l’autodeterminazione e il superamento di stereotipi e pregiudizi verso la comunità queer. Nel corso degli anni ha partecipato attivamente a campagne per il riconoscimento di unioni civili, leggi anti-omotransfobia, educazione alle differenze nelle scuole e molte altre iniziative sociali e politiche. Oggi Arcigay è presente su tutto il territorio italiano con 72 comitati locali e conta centinaia di migliaia di socie e soci (oltre 228.000 già nel 2012), sostenuta dal lavoro volontario di migliaia di attivisti ed attiviste.
Arcigay Bologna e il Cassero
Il comitato Arcigay di Bologna è conosciuto come “Il Cassero” LGBTQIA+ Center, ed è uno dei circoli Arcigay più storici d’Italia. Fondato alla fine degli anni ’70 come “Circolo 28 giugno” (in omaggio alla data dei moti di Stonewall), nel 1982 ottiene dall’amministrazione comunale la concessione di uno spazio pubblico presso Porta Saragozza: nasce così il Cassero, il primo centro di cultura omosessuale in Italia ad essere riconosciuto e supportato dalle istituzioni. Questo evento – avvenuto simbolicamente il 28 giugno 1982 – è considerato fondamentale perché per la prima volta una città italiana, con il sostegno di intellettuali e cittadini, offriva una sede a un’associazione gay. Dal 1985 il circolo bolognese aderì alla neonata Arcigay nazionale, assumendo il nome ufficiale di Arcigay Il Cassero.
Per oltre 20 anni Il Cassero ha avuto sede nell’antica porta medievale di Porta Saragozza. Dal 2002, però, la sede si è spostata negli spazi dell’ex Salara in via Don Minzoni 18, nel quartiere Manifattura delle Arti. Nonostante il cambiamento di indirizzo, il nome “Cassero” è rimasto e il circolo continua ad essere il cuore pulsante della comunità LGBTQ+ bolognese. Oltre ad ospitare Arcigay Bologna, Via Don Minzoni 18 è diventato un vero e proprio centro comunitario che accoglie anche altre associazioni come Arcilesbica Bologna, AGEDO, Famiglie Arcobaleno, e servizi come il MIT (Movimento Identità Trans) e Plus (LGBT+ e HIV), creando un polo di riferimento per varie istanze della comunità.
L’organizzazione locale del Cassero si regge sull’impegno di numerosi volontari e volontarie (oltre 250 persone attive, che nel complesso dedicano decine di migliaia di ore l’anno). L’attuale presidente del comitato Arcigay Il Cassero è Camilla Ranauro, eletta nel 2022 e prima donna (lesbica) a ricoprire questo ruolo nella storia del circolo. Camilla, classe 1994, ha preso il posto del precedente presidente Giuseppe Seminario, segnando una svolta simbolica per un’associazione che, pur essendo sempre stata aperta a tutti, è nata in un contesto principalmente maschile. Al fianco di Camilla Ranauro opera un direttivo locale (con una vice-presidente, Ludo Pesaresi, e altri consiglieri) e moltɜ volontarɜ che gestiscono le varie attività del centro.
Il Cassero infatti non è solo un “locale”, ma un centro polifunzionale con un’offerta ricchissima di servizi e iniziative per la comunità. Sul fronte sociale e di supporto, presso il Cassero trovi uno sportello di accoglienza con assistenti sociali, un supporto legale gratuito per questioni di discriminazione, uno sportello psicologico, progetti dedicati alla salute sessuale e alla prevenzione (test HIV, consulenze), attività di formazione nelle scuole e anche un servizio di ascolto telefonico (Telefono Amico per persone LGBTQ+ in difficoltà). Tutti questi servizi sono pensati per offrire aiuto, informazioni e uno spazio sicuro alle persone LGBTQIA+ di Bologna e dintorni.
Il Cassero è attivissimo anche sul versante culturale. Ogni anno organizza il festival internazionale Gender Bender, rassegna di arti performative, cinema, danza e incontri dedicata alle rappresentazioni contemporanee del genere e delle identità. Presso il centro operano anche la redazione di “La Falla”, un magazine mensile LGBTQIA+ autogestito, e un ricco Centro di Documentazione LGBTQ, che conserva libri, riviste e materiali storici sul movimento. Non mancano le attività teatrali (progetto Teatro Arcobaleno) e mostre artistiche a tema queer.
Per favorire la socializzazione e il senso di comunità, Arcigay Bologna coordina diversi gruppi aperti al pubblico. Ad esempio, il Gruppo Giovani del Cassero accoglie ragazze e ragazzi dai 16 ai 30 anni che vogliono conoscersi, fare amicizia e discutere liberamente, incontrandosi due mercoledì sera al mese. C’è poi La Gilda, un originale “gruppo di gioco” nato nel 2014, che organizza pomeriggi di giochi da tavolo, di ruolo e videogame in un ambiente inclusivo (anche queste attività sono aperte a tuttə, senza bisogno di tessera). Un’altra iniziativa è Liberamente, un progetto rivolto a persone di ogni età, orientamento e identità, che ogni due domeniche propone incontri di discussione a tema (su argomenti di attualità, cultura queer, esperienze personali, ecc.) seguiti da una pizza in compagnia. Questi gruppi (e molti altri, come collettivi su tematiche trans-femministe, gruppi sportivi ecc.) rendono il Cassero un vero laboratorio sociale: un luogo dove trovare amicizie, confrontarsi e crescere insieme, il tutto in un’atmosfera accogliente. “Tanti gruppi di socializzazione ti aspettano: Liberamente, La Gilda e il Gruppo Giovani” recita infatti il sito del Cassero.
Naturalmente, il Cassero è anche un circolo ricreativo e un club – anzi, per anni è stato la discoteca gay per eccellenza a Bologna. Ogni settimana organizza serate disco e feste (le “Disco Cassero”), il cui ricavato aiuta a finanziare le attività del centro. Le serate del Cassero sono famose per la musica e il divertimento, ma anche per l’atmosfera inclusiva: in pista non c’è spazio per omofobia, razzismo o sessismo. Ci sono party a tema, serate drag, live show e appuntamenti dedicati a specifiche comunità (ad esempio serate women-only per ragazze lesbiche e WSW, circa un sabato al mese). Insomma, il Cassero rappresenta un pilastro fondamentale per la comunità LGBTQ+ bolognese, un luogo dove attivismo e divertimento convivono. Non a caso Bologna ha ospitato qui il suo primo Pride nel 1995, con oltre 10.000 partecipanti, e da allora il Cassero è sempre in prima linea nell’organizzare manifestazioni come il Bologna Pride e altre iniziative pubbliche.
(Curiosità: ti sei mai chiesto da dove viene il nome “Cassero”? In italiano indica una costruzione fortificata – la sede originale era appunto all’interno di un’antica porta/castelletto delle mura di Bologna. Oggi il termine Cassero è diventato sinonimo di arco di libertà a Bologna!).
Guida al tesseramento
Passiamo alla parte pratica: come ottenere la tessera Arcigay a Bologna. Diventare socio Arcigay (e quindi del Cassero) è semplice e aperto a chiunque condivida i valori dell’associazione, persone LGBTQ+ e alleatə etero inclusi. Ecco una piccola guida passo-passo al tesseramento:
- Dove tesserarsi: Recati presso la segreteria del Cassero (Arcigay Bologna), in Via Don Minzoni 18, durante gli orari di tesseramento al pubblico. Di solito la segreteria è aperta dal lunedì al venerdì in alcune fasce orarie (es: il lunedì 15:00-17:30; martedì e mercoledì sia al mattino 9:30-12:30 che al pomeriggio 15:00-17:30, ecc.). Puoi controllare gli orari aggiornati sul sito del Cassero o telefonare per sicurezza prima di andare.
- Documento di identità: Porta con te un documento d’identità valido (carta d’identità, passaporto o patente). È necessario per registrare ufficialmente la tua adesione all’associazione.
- Quota associativa: Compila il modulo di iscrizione e versa la quota annuale. A Bologna la tessera Arcigay/Cassero costa 13 euro. Il pagamento può essere fatto in contanti (in sede) e in cambio ti verrà rilasciata la tessera. Nota: Se sei già in possesso di una tessera ARCI o UISP valida, segnalalo! In quel caso ti verrà rilasciata la tessera Arcigay (magnetica) ad un costo ridotto di 5 euro, approfittando della convenzione tra queste associazioni.
- Validità: La tessera Arcigay ha validità 365 giorni dalla data di rilascio. Ciò significa che se, ad esempio, ti iscrivi il 15 marzo 2025, la tua tessera sarà valida fino al 14 marzo 2026. Puoi iscriverti in qualsiasi periodo dell’anno; non è vincolata all’anno solare.
- Rinnovo: Trascorso un anno, la tessera non si rinnova automaticamente. Dovrai dunque, se lo desideri, rifare l’iscrizione versando di nuovo la quota annuale. Puoi rinnovare la tua iscrizione sempre presso il Cassero (o in qualunque sede Arcigay in Italia) portando un documento e la vecchia tessera scaduta. Tipicamente riceverai una nuova tessera aggiornata (o un bollino annuale, a seconda delle modalità in uso). Non c’è bisogno di restituire la vecchia: molti collezionano le tessere Arcigay anno per anno come ricordo!
Una volta completata l’iscrizione, avrai in mano la tua tessera Arcigay (di solito una tessera plastificata con banda magnetica). Da quel momento sei ufficialmente socio/socia Arcigay: questo ti consente di partecipare attivamente alla vita dell’associazione (puoi ad esempio votare alle assemblee locali, proporre iniziative, candidarti come volontario per le attività, ecc.) e di usufruire di tutti i vantaggi riservati ai tesserati, sia a Bologna che a livello nazionale.
Tesseramento online? Al momento Arcigay non prevede l’iscrizione online completa: l’adesione passa sempre da una sede locale, principalmente per il riconoscimento dell’identità e la consegna della tessera fisica. Tuttavia, puoi trovare sul sito nazionale un elenco di tutte le sedi Arcigay: se per caso non sei di Bologna o preferisci tesserarti altrove, ti basterà individuare il comitato più vicino e seguire la stessa procedura. In alcune occasioni speciali (ad esempio durante i Pride, i festival o eventi Arcigay) vengono allestiti banchetti per il tesseramento diretto in loco – un’occasione comoda per iscriversi al volo mentre partecipi a una manifestazione.
Inclusività del tesseramento: Arcigay tutela il diritto all’autodeterminazione anche nell’iscrizione. Se sei una persona transgender e i tuoi documenti non corrispondono al tuo genere identificato, sappi che puoi richiedere un’identità alias sulla tessera. In pratica, al momento dell’iscrizione puoi indicare il nome con cui vuoi essere chiamato/a (anche se diverso da quello anagrafico), e questo nome “alias” potrà comparire sulla tua tessera associativa, così da rispettare la tua identità. Si tratta di un accorgimento importante che Arcigay adotta per garantire a tuttə il comfort e la dignità nell’appartenenza all’associazione.
Un ultimo appunto: la tessera Arcigay emessa a Bologna vale su tutto il territorio nazionale. Ciò significa che non dovrai fare una tessera diversa per ogni città: la tua card Arcigay è riconosciuta in qualsiasi circolo Arcigay d’Italia. Inoltre, grazie ad accordi di reciprocità, la tessera Arcigay è valida anche come tessera ARCI tradizionale (e viceversa), permettendoti di accedere ai circoli ARCI di altro tipo, salvo rare eccezioni. Dunque con una sola tessera in tasca entri sia al Cassero sia, ad esempio, in un circolo ARCI musicale, culturale, ecc. (lo stesso vale per UISP, l’Unione Italiana Sport Per tutti, che è affiliata: molti circoli sportivi riconoscono la tessera Arcigay/ARCI). Questo aspetto è molto comodo e amplia di molto le opportunità di utilizzo della tessera.
Locali e circoli che richiedono la tessera Arcigay
A cosa serve praticamente la tessera Arcigay? Oltre che per sostenere l’associazione, è necessaria per accedere a diversi locali LGBTQ+ che sono strutturati come circoli privati riservati ai soci. A Bologna ci sono alcuni club e serate dove all’ingresso viene chiesto di esibire la tessera Arcigay (o altra tessera affiliata, come Arcilesbica o ARCI) valida. Ecco i principali:
- Il Cassero – Come già detto, è il circolo Arcigay ufficiale di Bologna e per partecipare a qualunque evento serale o festa al suo interno è obbligatoria la tessera (Arcigay o Arcilesbica) in corso di validità. Se non sei tesserato e ti presenti a una serata del Cassero, non temere: potrai fare la tessera direttamente alla porta (spesso i nuovi arrivati si iscrivono proprio la sera stessa compilando il modulo all’ingresso). Una volta tesserato, oltre ad entrare quella sera, potrai usufruire di ingressi agevolati per un anno intero: ad esempio, in passato il Cassero ha previsto ingresso gratuito il mercoledì sera per tutti i soci Arcigay/Arcilesbica, come incentivo per ritrovarsi a metà settimana. In generale, tieni presente che l’ingresso al Cassero è riservato ai soci: se porti con te amici non tesserati, assicurati di far loro fare la tessera altrimenti non potranno entrare.
- Bar’t – È uno storico club per soli uomini, situato in via Polese 47/a. È noto per le serate a tema un po’ piccanti e gli eventi dedicati alla clientela gay maschile. Anche il Bar’t è un circolo privato: richiede la tessera all’ingresso (Arcigay/ARCI). Se cerchi un ambiente più trasgressivo o fetish, questo è uno dei punti di riferimento in città, ma ricordati di avere la tessera con te.
- Red Club – Un altro locale iconico di Bologna, si trova in via del Tipografo 2. Il Red Club è una discoteca gay molto conosciuta, anche perché dispone di una piscina ed è famosa per i pool party estivi. L’ingresso al Red è riservato ai soci Arcigay/ARCI (tessera obbligatoria). Qui si tengono spesso serate danzanti nel weekend, after-party di eventi come il Pride, e serate speciali con dj set. Se vuoi trascorrere una nottata in discoteca gay diversa dal Cassero, il Red è l’alternativa, ma assicurati di essere tesserato/a.
- Altri locali – La maggior parte degli altri bar e ritrovi LGBTQ+ di Bologna non richiedono la tessera, in quanto operano come normali esercizi pubblici aperti a chiunque. Ad esempio, posti come il Barattolo Café (in via del Borgo di San Pietro), l’Elastico (in zona centro), il Maison Glamour, MissVago e lo Stile Libero sono bar/pub gay-friendly dove puoi semplicemente entrare e ordinare da bere senza bisogno di alcuna tessera. Sono luoghi ottimi per aperitivi, serate tranquille o punti di ritrovo prima di andare a ballare. Tieni presente però che talvolta alcune serate specifiche (ad esempio feste organizzate periodicamente in spazi come l’Estragon Club, il Kinki, ecc.) potrebbero essere eventi affiliati ad Arcigay/ARCI e dunque richiedere la tessera all’ingresso, ma ciò viene sempre indicato chiaramente nelle comunicazioni dell’evento. In generale, quando vedi pubblicizzato “ingresso riservato ai soci” significa che dovrai mostrare la tessera Arcigay/ARCI per entrare.
- Serate per donne e altri eventi – Oltre al Cassero (che, come detto, organizza circa una volta al mese una serata dedicata al pubblico lesbico e alle donne LGBTQ+), esistono eventi rivolti specificamente alle donne queer. A Bologna città non ci sono più club esclusivamente femminili permanenti, ma gruppi come CIVI organizzano periodicamente serate only women in varie location. Fino a qualche tempo fa, ad esempio, si tenevano feste per donne al Piccolo Paradiso (un locale in provincia, a Marzabotto) e in altri spazi: anche in questi casi, trattandosi di eventi associativi, era necessaria la tessera Arcilesbica o Arcigay per partecipare. Il consiglio è di informarsi tramite le pagine social di Arcilesbica Bologna o del Cassero sulle serate in calendario. In ogni caso, la tessera Arcigay è generalmente accettata anche per eventi Arcilesbica (e viceversa), quindi una volta che sei tesserato con una delle due associazioni, potrai accedere alla maggior parte degli eventi della comunità bolognese senza problemi.
Riassumendo: a Bologna la tessera Arcigay serve soprattutto per entrare nei circoli privati e alle feste/serate danzanti LGBTQ+, mentre per bar e pub gay-friendly non è richiesta. Se hai la tessera in tasca, avrai le porte aperte del Cassero, del Red Club, del Bar’t e di qualsiasi altro evento “per soci” che dovesse interessarti. Se non ce l’hai, niente panico: portati dietro un documento e qualche euro, perché potrai quasi sempre fare l’iscrizione sul momento alla porta. Ma farla in anticipo (magari passando un pomeriggio in sede al Cassero) ti eviterà code e attese la sera dell’evento.
Convenzioni e vantaggi per i tesserati
Diventare socio Arcigay non serve solo a entrare nei locali: ci sono tanti vantaggi e sconti riservati ai possessori della tessera, sia a livello locale (Bologna) sia su tutto il territorio nazionale. La tessera Arcigay viene infatti riconosciuta come tessera ARCI, e molte istituzioni culturali, esercizi commerciali e servizi offrono convenzioni speciali per i soci ARCI/Arcigay. Ecco alcuni dei principali vantaggi a cui un tesserato Arcigay a Bologna ha accesso:
- Cinema: puoi ottenere ingressi ridotti in diversi cinema di Bologna. Le sale del circuito Cinema Bologna – ad esempio il Multisala Odeon, il Cinema Rialto, il Roma d’Essai e il Cinema Europa – applicano tariffe scontate ai possessori di tessera. Anche la Cineteca di Bologna riconosce la tessera Arcigay/ARCI: ad esempio, le proiezioni del cineclub al Cinema Lumière costano meno per i soci, così come l’abbonamento al festival Il Cinema Ritrovato viene offerto a prezzo ridotto a chi presenta la tessera.
- Teatri e concerti: molti teatri cittadini prevedono sconti per i soci Arcigay/ARCI. Il centralissimo Teatro Duse, ad esempio, offre biglietti a prezzo ridotto ai tesserati, così come il Teatro Comunale di Bologna (opera lirica, concerti) applica riduzioni intorno al 10-20% sul prezzo dei biglietti per i soci. Anche rassegne e festival musicali includono spesso Arcigay/ARCI tra le convenzioni: manifestazioni come il Bologna Festival (musica classica) o concerti all’Auditorium Manzoni generalmente offrono tariffe scontate ai possessori di tessera – basta esibirla in biglietteria.
- Musei e mostre: di frequente il comitato ARCI/Arcigay di Bologna stipula convenzioni con le principali mostre ed eventi d’arte in città. Ad esempio, nel 2023 i soci hanno potuto visitare la mostra “The World of Banksy” a Palazzo Pallavicini con ingresso ridotto semplicemente presentando la tessera. In passato ci sono state convenzioni simili per mostre al MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna), per la fiera d’arte Arte Fiera e altri eventi culturali cittadini. Quando visiti una mostra o un museo, portare la tessera con te e chiedere “Avete convenzione ARCI?” alla cassa può spesso farti risparmiare qualche euro sul biglietto.
- Librerie e shopping: anche nel tempo libero la tessera può tornare utile. A Bologna ci sono librerie indipendenti convenzionate con ARCI/Arcigay che offrono sconti ai soci. Per esempio, la Libreria Trame (in via Goito) o la libreria Ubik di via Irnerio concedono tipicamente uno sconto del 5% sugli acquisti ai possessori di tessera. Non sembra tanto, ma accumulandolo su libri costosi fa comodo. Inoltre alcuni negozi specifici aderiscono alle convenzioni: lo storico negozio di belle arti “Il Pennello”, ad esempio, applicava il 10% di sconto ai soci ARCI sui materiali per pittura e disegno. Conviene tenere d’occhio la lista aggiornata delle convenzioni locali pubblicata da ARCI Bologna, perché spesso si aggiungono nuove librerie, palestre, corsi ecc. man mano che vengono attivate partnership.
- Viaggi e trasporti: tra le convenzioni nazionali più apprezzate dai giovani c’è quella con FlixBus. I soci ARCI/Arcigay possono ottenere un codice sconto del 10% al mese sui viaggi in autobus FlixBus. In pratica, inviando una mail all’ARCI (seguendo le istruzioni sul sito) si riceve un codice promozionale da usare sul sito FlixBus per avere lo sconto sul biglietto – un bel risparmio per chi viaggia spesso in pullman, in Italia o all’estero. Altri sconti a livello nazionale includono convenzioni con compagnie di assicurazione (ad esempio Unipol offre polizze auto e casa a tariffe agevolate per i soci ARCI), offerte dedicate per la telefonia mobile (CoopVoce ha promo speciali per tesserati ARCI), sconti su noleggio auto, ostelli della gioventù e pacchetti turistici. Tutte queste offerte vengono riepilogate nella “Guida ai vantaggi per i soci ARCI” che esce aggiornata ogni anno e che Arcigay diffonde tramite i propri canali.
- Altro: la lista delle convenzioni potrebbe continuare! Ad esempio, Arcigay ha accordi con alcune catene di hotel: i soci possono usufruire di sconti del 10% presso hotel Best Western in tutta Italia (prima colazione inclusa), oppure presso i B&B Hotels (altra catena alberghiera nazionale) con codici dedicati. Ci sono poi convenzioni per servizi curiosi come BauAdvisor (dog-sitting e servizi per animali, con 15% di sconto per i soci), o per riparazioni di smartphone (portali come iFix-iPhone offrono condizioni agevolate ai tesserati Arcigay). Insomma, vale la pena dare un’occhiata all’elenco completo sul sito Arcigay o ARCI, perché copre davvero tanti settori – dalla cultura, allo sport, ai viaggi, alla tecnologia.
Come puoi vedere, essere tesserato Arcigay conviene anche nel quotidiano: dal cinema al teatro, dal museo alla libreria, ci sono tante piccole agevolazioni che ti aspettano. Spesso la tessera si ripaga da sola dopo poche occasioni in cui la utilizzi, facendoti risparmiare sui biglietti. Un consiglio utile è portare sempre la tessera con te nel portafoglio e, prima di pagare un biglietto intero, chiedere “Fate sconti per soci ARCI/Arcigay?”. Molte volte la risposta sarà sì, anche in contesti insospettabili. Entrerai così a far parte di una rete di soci che valorizza la cultura e il tempo libero, sostenendo al contempo le associazioni.
Speriamo che questa guida ti sia stata utile! Ora sai praticamente tutto sulla tessera Arcigay a Bologna: cos’è Arcigay e cosa fa, cosa rappresenta il Cassero, come diventare socio e partecipare alla vita associativa, dove ti servirà la tessera (per ballare e divertirti nei locali giusti) e quali vantaggi extra puoi ottenere mostrandola in giro. Non resta che augurarti buo