Se stai cercando gli angoli più fotogenici di Bologna per arricchire il tuo feed, sei nel posto giusto! La città delle Due Torri e dei portici infiniti è piena di scorci da cartolina, sia famosissimi che piccole chicche nascoste. In questa guida leggera e informale troverai panorami mozzafiato, vicoli pittoreschi, locali super curati e persino murales coloratissimi – il tutto con consigli fotografici e curiosità per ciascun luogo. Pronto a scoprire una Bologna instagrammabile da far invidia ai tuoi follower? Andiamo! 🤳
Panorami e Terrazze da Sogno 🌅
Bologna offre viste spettacolari dai suoi punti panoramici, perfette per foto al tramonto con i tetti rossi sullo sfondo. Ecco alcuni scorci panoramici imperdibili:
- Torre degli Asinelli – Il grattacielo medievale di Bologna. Dopo aver affrontato i suoi 498 gradini (consigliato solo a chi non soffre di vertigini 😅), ti aspetta una vista a 360° sulla città, dalle torri agli Appennini. Curiosità: gli studenti superstiziosi evitano di salire in cima prima della laurea per non “portarsi sfortuna”! Per foto perfette, vai di mattina presto (luce morbida e meno folla) o verso il tramonto per tonalità dorate sui palazzi.
- Santuario di San Luca & Portico – Sulle colline bolognesi troneggia questo santuario iconico dal cupolone verde. La vera magia sta nel percorso per arrivarci: un portico infinito di 666 arcate (sì, seicentosessantasei!) che si snoda per quasi 4 km. Scatta una foto prospettica sotto le arcate che sembrano non finire mai – un effetto tunnel super instagrammabile. Una volta in cima, dalla terrazza del Santuario puoi ammirare Bologna dall’alto in tutta la sua bellezza. I locals suggeriscono l’ascesa all’alba o al tramonto, quando la luce crea un’atmosfera suggestiva e puoi vivere l’esperienza in modo autentico. Dopo tanta salita, ogni like guadagnato sarà meritato!
- San Michele in Bosco – Un segreto ben custodito dai bolognesi. Questo complesso rinascimentale (con annesso parco) offre forse il panorama più “da cartolina” sulla città. Dal belvedere di San Michele in Bosco vedrai spuntare le torri in mezzo ai tetti rossi – uno skyline perfetto da fotografare, soprattutto al tramonto quando tutto si tinge di arancio. In più, il luogo è tranquillo e poco turistico: l’ideale per scattare in pace. Tip: Prova l’“effetto cannocchiale” sotto il portico del belvedere – inquadrando Bologna attraverso l’arco otterrai una foto creativa senza bisogno di filtri.
- Torre della Specola – Nel cuore della zona universitaria c’è un’antica torre astronomica poco conosciuta. Oggi fa parte del Museo della Specola (l’osservatorio), e salire in cima significa regalarsi un punto di vista unico sui tetti e sulle torri cittadine. Di sera, con la città illuminata, ti sembrerà di avere Bologna ai tuoi piedi sotto un cielo di stelle. Da sapere: l’accesso è solo con visita guidata, ma il biglietto include anche le sale museali piene di antichi telescopi – doppio bonus per gli appassionati di scienza e fotografia.
Luoghi Storici e Iconici 🏰
Non si può parlare di Bologna senza citare i suoi luoghi simbolo, perfetti per scatti intramontabili. Questi posti uniscono storia e fotogenicità – un mix vincente per fare il pieno di like!
- Piazza Maggiore & Fontana del Nettuno – Il salotto di Bologna. Qui ogni angolo è da fotografare: dalla Basilica di San Petronio alla statua del Nettuno (soprannominata “al Żigànt” in dialetto). Una foto ampia che includa la fontana del Nettuno e la basilica sullo sfondo è d’obbligo. Consiglio: vai al mattino presto per trovare la piazza semi-deserta e catturare la luce radente sulle pietre antiche. In alternativa, in orario serale troverai un’atmosfera romantica con le luci urbane accese. E se piove? Sfrutta i riflessi sul pavé bagnato per uno scatto creativo della basilica doppia – reale e riflessa.
- Le Due Torri (Asinelli e Garisenda) – Il simbolo per eccellenza di Bologna. Per fotografarle al meglio, posizionati in Via Rizzoli: da lì avrai la prospettiva classica con entrambe le torri che svettano verso il cielo. Pare che da questo punto lo scatto venga così perfetto da non richiedere neanche filtri! 😎 Puoi giocare con la composizione includendo magari qualche bicicletta che passa (Bologna è città universitaria piena di bici) o aspettare la golden hour quando i mattoni rossi delle torri si infuocano di luce dorata. Curiosità: la torre Garisenda pende in modo impressionante – nota come anticipava già Dante nei suoi versi!
- Piazza Santo Stefano (Le Sette Chiese) – Uno degli angoli più affascinanti e photogenic della città. Questa piazza triangolare, con ciottoli irregolari sotto i piedi, ospita il complesso di Santo Stefano detto delle “Sette Chiese”. In realtà oggi le chiese rimaste sono quattro, ma il labirinto di cortili medievali che si rivela al suo interno è pura magia. All’aperto, la piazza è incorniciata da palazzi storici e portici eleganti: uno scenario ideale per foto dal sapore vintage. Consiglio foto: vieni qui nelle prime ore del mattino, quando il sole filtra radente illuminando la facciata in mattoni della chiesa principale e creando ombre interessanti sul selciato. Spesso la piazza viene usata per concerti e eventi: se ti capita, approfitta delle installazioni (palchi, luci) per scatti particolari che mixano antico e moderno.
- I Portici di Bologna – I famosi portici, Patrimonio UNESCO, sono un must assoluto. Oltre ad essere utilissimi quando piove (puoi girare la città senza ombrello sotto 40 km di arcate!), sono splendidi da fotografare per le loro prospettive ritmiche. Ogni portico ha carattere diverso: il Portico di Via Farini ad esempio sfoggia un soffitto affrescato meravigliosamente – punta l’obiettivo in su per catturare i dettagli pittorici e le volte che si susseguono. Il Portico dei Servi in Strada Maggiore invece è ampio e luminoso, perfetto per ritratti in un ambiente storico (magari durante il mercatino natalizio che lo anima a dicembre). E naturalmente c’è il Portico di San Luca, il più lungo del mondo, già citato prima. Consiglio: usa i portici per incorniciare i tuoi soggetti – ad esempio, fai posare un amico al centro delle arcate e usa la simmetria delle colonne per uno scatto dal forte impatto grafico.
Vicoli Pittoreschi e Angoli Nascosti 🗺️
La bellezza di Bologna spesso si nasconde nei dettagli e nelle stradine secondarie. Ecco alcuni angoli segreti o vicoli dal fascino unico, perfetti per foto originali lontano dai circuiti più battuti:
- La Finestrella di Via Piella – Immagina di aprire una piccola finestrella su un muro e trovarti davanti… un canale d’acqua con cascatella, circondato da case dai colori caldi. Non sei a Venezia, sei a Bologna! 😉 Questo minuscolo affaccio noto come la Finestrella regala uno scorcio inaspettato sul Canale delle Moline, reminiscenza del passato cittadino fatto di vie d’acqua. Un tempo era un segreto per pochi, oggi è diventato uno dei luoghi più instagrammati di Bologna. Lo scorcio è davvero strepitoso e merita la foto, ma preparati a fare un po’ di fila: a volte c’è una piccola coda di persone in attesa del proprio turno per sbirciare dal buco magico! Dritta: vieni in orari strategici (primo mattino in un giorno feriale) per godertela in tranquillità. Inquadra la scena attraverso la finestrella stessa per includere il bordo in legno come frame naturale della foto.
- Il Ghetto Ebraico – Dietro via Zamboni si sviluppa un labirinto di viuzze dall’atmosfera d’altri tempi: è l’antico ghetto ebraico di Bologna. Stradine come Via dell’Inferno, vicolo Mandria o Via Valdonica sono strette, pavimentate in pietra e piene di angolini fotogenici. Qui trovi archi, cortiletti interni e vecchie botteghe artigiane con insegne storiche. Tip fotografico: vieni verso l’ora blu (subito dopo il tramonto): i lampioni iniziano ad accendersi e queste viuzze assumono un’aria misteriosa e romantica, con giochi di luce ed ombra perfetti per scatti suggestivi. Inoltre, mantieni gli occhi aperti: i muri parlano nel ghetto! Può capitare di scorgere piccole opere di street art, stencil o poster artistici che spuntano sulle pareti antiche – dettagli urbani che aggiungono carattere alle tue foto.
- Il Quadrilatero e le vie del Mercato – Nel cuore di Bologna, alle spalle di Piazza Maggiore, c’è un groviglio di viuzze medievali brulicanti di sapori e colori. Questo antico mercato, detto Quadrilatero, comprende strade come Via Pescherie Vecchie, Via degli Orefici e Via Caprarie. Di giorno trovi banchi di frutta, pasta fresca esposta, forme di parmigiano, prosciutti appesi e folla di gente del posto a fare la spesa: un paradiso per le foto foodie e di street photography locale. Uno scatto davanti a una bottega colma di tortellini fatti a mano o di coloratissime spezie è d’obbligo. Il momento migliore? All’ora di pranzo o nel pomeriggio, quando la zona è al suo massimo fermento e vitalità. La confusione controllata, i venditori che invitano ad assaggiare, i turisti incuriositi: cattura questa energia autentica di Bologna in uno scatto vibrante. Se invece preferisci mostrare il luogo in modo più pulito, la mattina presto le stradine sono quasi deserte e potrai fotografare le vetrine e le insegne storiche con calma. In qualunque orario, il Quadrilatero non delude mai: è un tuffo nel passato con il filtro saturazione al massimo!
- Corte Isolani (Strada Maggiore) – Un passaggio semi-nascosto che collega Strada Maggiore a Piazza Santo Stefano, celebre per un dettaglio curioso: una freccia conficcata nel soffitto di legno della volta. Leggenda vuole che sia lì dal Medioevo, quando un arciere mancò il bersaglio distratto dalla vista di una fanciulla 😉. Leggende a parte, Corte Isolani è uno scenario elegante: colonne in legno, luci soffuse dei negozi chic e prospettive interessanti. Perfetta per scatti moody nei giorni di pioggia o per un ritratto in un ambiente storico. Consiglio: prova a trovare la freccia con l’obiettivo zoom e falla protagonista di una Instagram story a quiz (“Chi di voi riesce a vedere l’indizio medievale in questa foto?”). Un modo simpatico per coinvolgere i tuoi follower con un po’ di storia locale.
Locali, Caffè e Negozi dal Look Accattivante ☕🍹
Bologna non è fatta solo di monumenti: anche caffetterie, ristorantini e negozi storici contribuiscono al fascino della città e offrono ambientazioni perfette per foto lifestyle. Ecco alcuni locali super instagram-friendly dove scattare – e magari concedersi una pausa golosa!
- Papparè – È probabilmente la caffetteria più instagrammabile di Bologna. Si trova sotto le Due Torri (Galleria Acquaderni) e ti attira già con la sua vetrata enorme, la più instagrammabile della città. All’interno ti aspettano arredi dai toni pastello, piante verdi e un’atmosfera giovane e accogliente. Oltre all’estetica, qui la colazione è top: cappuccini con latte art perfetta e cornetti artigianali super fotogenici (e buoni!). Scatta una foto dal tuo tavolino verso la vetrata: catturerai l’interno cozy di Papparè con lo sfondo urbano di Bologna fuori – un contrasto bellissimo. Consiglio: in settimana la mattina presto trovi meno ressa e puoi accaparrarti il tavolo vicino alla finestra per la foto perfetta (e un’ottima luce naturale).
- Bottega Portici – Terrazza dei Carracci – A pochi passi (letteralmente 15 metri) da Papparè c’è un’altra chicca. Bottega Portici è un locale moderno specializzato in pasta fresca to-go, ma sali al piano superiore e troverai una terrazza panoramica nascosta. Da qui puoi sorseggiare un caffè guardando da vicino le Due Torri: una vista magnifica che ti permette di includere le torri intere nello scatto. Immagina una foto con la tua tazzina in primo piano e, sullo sfondo, Asinelli e Garisenda che svettano nel cielo blu – epic! 😍 L’ambiente è minimale e curato, con dettagli in legno chiaro e ferro, perfetto come sfondo neutro per le tue foto food. Tip: approfitta della “golden hour” pomeridiana sulla terrazza: le torri verranno illuminate frontalmente dal sole caldo e la tua pasta al ragù nel piatto avrà un colore ancora più invitante.
- Vetro – Botanical Bistrot – Ai Giardini Margherita (il parco cittadino) si nasconde questo bistrot davvero unico, ricavato all’interno di una serra in vetro! 🌿 Immagina tavolini tra piante verdi, luce naturale che entra da ogni lato e un design eco-chic. Vetro Bistrot è proprio così: un piccolo paradiso verde dove fare colazione, brunch o aperitivo circondati da foglie e fiori. La struttura è una serra riconvertita in locale con gusto, un vero omaggio alla natura. Anche i laptop-addicted vengono qui a lavorare circondati dal verde – l’ispirazione è assicurata. Per Instagram puoi sbizzarrirti: scatta dall’esterno inquadrando l’interno della serra come una bolla tropicale in città, oppure dall’interno verso il cielo per cogliere riflessi e geometrie delle vetrate. Curiosità: nelle belle giornate estive, Vetro offre anche posti all’aperto sul prato – ideale per foto stile picnic urbano.
- Le Stanze – Cocktail bar e ristorante wow. Appena entri, capisci subito perché è speciale: il locale occupa una ex cappella privata affrescata del ‘600, appartenuta alla nobile famiglia Bentivoglio. Soffitti altissimi decorati con dipinti antichi e pareti con motivi originali contrastano con l’arredamento moderno del bar… il risultato è un mix tra storico e trendy davvero affascinante. Qui ogni angolo fa venire voglia di scattare: il lungo bancone sotto gli affreschi, i divanetti soffici accanto a dipinti secolari, persino il cocktail colorato in mano sembra più buono in un ambiente così! 🤩 Consiglio fotografico: vieni all’ora dell’aperitivo quando le luci sono soffuse: potrai giocare con i chiaroscuri naturali della cappella. Alza lo sguardo e fotografa il soffitto con un grandangolo per catturare l’intera scena celestiale sopra di te. Se posti la foto, non serve hashtag #heaven – l’effetto paradiso è garantito.
- Antica Drogheria della Pioggia – Un tuffo nella Bologna di una volta. Questa drogheria (antico emporio alimentare) si trova all’angolo tra via Galliera e via de’ Falegnami e da fuori mantiene un’insegna e una facciata vintage irresistibili. All’interno, poi, è un piccolo mondo stipato di ogni ben di Dio: si dice abbiano oltre 12.000 articoli tra caramelle, cioccolato, vini, spezie, profumi e articoli per la casa, tutto stipato fino al soffitto! 😮 In attività da quattro secoli (il negozio esiste dal 1610!), è gestito dalla famiglia Sarti da oltre 50 anni. Fotografare qui è come congelare il tempo: puoi catturare i vecchi scaffali in legno colmi di prodotti, le bilance d’epoca, oppure fare uno still life di quelle caramelle multicolore nei barattoli di vetro. La proprietaria magari ti osserverà incuriosita, ma tranquillo: sono abituati a chi entra con gli occhi sgranati e la fotocamera in mano, fa parte del fascino del posto. Curiosità: il nome “della Pioggia” deriva dalla vicina chiesa di Santa Maria della Pioggia, con un’icona miracolosa usata un tempo per invocare la pioggia (o farla smettere) – racconto perfetto per accompagnare la tua foto con una didascalia intrigante sulla storia locale.
- Frida’s Flowers – Ami i fiori e i colori pastello? Allora non perdere Frida’s, un negozietto di fiori adorabile a due passi da Piazza Maggiore. La sua facciata è già un invito allo scatto, con secchi e vasi di fiori variopinti esposti sull’uscio. All’interno, tra pareti color menta e composizioni floreali boho-chic, sembra di entrare in un set fotografico a tema flower power. Ogni bouquet diventa protagonista per una foto dal mood romantico. Non a caso Frida’s è indicato tra i negozi più instagrammabili in città! Tip: scatta un dettaglio ravvicinato di un mazzo di fiori appoggiato sul bancone con lo sfondo sfocato del negozio – otterrai una foto dai colori tenui e sognanti, perfetta per portare un po’ di primavera nel tuo feed.
Murales e Street Art 🎨
Bologna ha anche un lato urban e creativo: la scena della street art qui è molto vivace e offre spunti fantastici per foto più alternative. Dai graffiti storici ai murales contemporanei, ecco dove trovare i migliori sfondi metropolitani per i tuoi scatti:
- Via Zamboni 38 – Murale di Luis Gutiérrez – Nel pieno della zona universitaria (da sempre cuore pulsante di creatività e protesta) c’è un murales gigantesco e storico. Realizzato nel 1988 dall’artista colombiano Luis Gutiérrez, celebra i 500 anni dalla Conquista dell’America con un’esplosione di simboli e colori che raccontano la storia dell’America Latina. È considerato uno dei primi grandi murales di Bologna e resiste ancora sotto le arcate del portico. Fotografalo intero se riesci (un grandangolo aiuta, data la lunghezza dell’opera) oppure concentrati sui dettagli: troverai volti, animali, scritte che spuntano tra le pennellate vivaci. Curiosità: spesso gli studenti si siedono proprio qui sotto a chiacchierare o a suonare la chitarra – includerli nello scatto può dare il senso del rapporto tra arte e vita quotidiana in questa strada. Ah, e già che sei in zona: a fine Via Zamboni, al civico 66, cerca la “porta che si apre col sorriso” – un’opera interattiva nascosta tutta da scoprire! (Spoiler: prova a sorridere davvero a quella porta e vedi che succede…).
- Via del Pratello – Galleria d’Arte Pubblica – Il Pratello è una via mitica per la street culture bolognese. Di giorno tranquilla e quasi sonnolenta, di notte si anima con locali e osterie pieni di gente – ma a noi interessa soprattutto la sua arte di strada. Su circa 600 metri di strada, saracinesche e muri si trasformano in tele per artisti locali e internazionali: è una vera galleria a cielo aperto nel cuore di Bologna. Troverai murales e graffiti di ogni stile: dai personaggi onirici di Bisser e Ericailcane, alle figure femminili di Alicé, fino ai poster satirici di Guerrilla Spam. Consiglio: esplora il Pratello di giorno, quando le saracinesche dei negozi sono abbassate e rivelano i loro disegni (di sera molti murales spariscono perché i locali sono aperti e le serrande alzate!). La luce naturale ti aiuterà a catturare meglio i colori. Inquadra magari una fila di saracinesche dipinte per mostrare la concentrazione di opere in questa via. E se passi qui di notte, cambia registro: fotografa la scena street con le scritte sui muri illuminate dalle insegne al neon e magari qualche bicchiere in primo piano sul tavolino di un bar – racconterai il doppio volto del Pratello, artistico di giorno e conviviale la sera.
- Ponte Stalingrado – Street art XXL – Per i cacciatori di murales più hardcore, appena fuori dal centro c’è la zona del Ponte di Stalingrado, che è un vero museo a cielo aperto di street art gigante. Questo cavalcavia e le aree adiacenti, che collegano il centro con la periferia nord (quartiere Bolognina), sono stati negli anni canvas per decine di writer e artisti. Il risultato? Chilometri di graffiti e murales spettacolari di ogni dimensione e stile. Ci sono figure astratte, volti realistici alti quanto palazzi, lettering e graffiti old-school – un tripudio di creatività urbana. Porta con te qualcuno per scattare una foto dall’altro lato della strada: potrai catturare l’intero muro dipinto con magari la persona in basso a dare scala (e a rendere l’idea di quanto siano grandi queste opere!). Tip: il pomeriggio tardi la luce laterale valorizza i colori dei murales sotto il ponte senza accecare la fotocamera. E se sei fortunato, potresti beccare qualche artista all’opera durante un festival di street art, visto che la zona continua a rinnovarsi (eventi come Frontier o UrbanArt hanno lasciato il segno da queste parti). Uno scatto “work in progress” con lo street artist sul trabattello e lo spray in mano sarebbe da primo posto nei trending di Instagram!
- Bolognina e periferia “Frontier” – Bologna non finisce dove termina il centro storico: anche in periferia l’arte esplode sui muri. Se hai tempo e voglia di esplorare oltre, fai un salto in quartieri come Navile/Bolognina o San Donato. Progetti come Frontier – La linea dello stile hanno portato qui artisti internazionali a dipingere le facciate dei palazzoni popolari, trasformandole in opere monumentali. Ad esempio, in via Fioravanti trovi un’enorme opera di Daim, in via del Lavoro murales di Eron e Does, e così via. Questi murales giganteschi fanno da sfondo pazzesco per ritratti urbani dal sapore street. Immagina una foto di te in mezzo alla strada deserta con alle spalle un edificio interamente ricoperto di arte – effetto wow assicurato. Certo, qui sei fuori dal circuito turistico, quindi approfittane per mostrare ai tuoi follower una Bologna diversa, più autentica e underground. Consiglio: porta un amico e un grandangolo spinto, e divertitevi a scattare foto giocando con la prospettiva – fate sembrare che tenete in mano il palazzo dipinto, oppure usate il muro come sfondo per silhouette in controluce al tramonto. La creatività è di casa, anzi, di strada!
Consigli Fotografici Finali 📌
Ora che hai una lista bella ricca di spot instagrammabili, ecco alcuni tips fotografici per ottenere il massimo da ogni scatto bolognese:
- Scegli la luce giusta: La golden hour (all’alba o al tramonto) è l’alleata migliore per tingere Bologna di sfumature calde e morbide – perfetta per panorami dai colli o scatti in piazza con i mattoni che brillano d’oro. Al contrario, mezzogiorno con sole a picco può creare ombre dure: sfruttalo solo quando cerchi contrasti forti (ad esempio per evidenziare le geometrie dei portici) o per fotografare murales in zone ombreggiate che hanno bisogno di più luce.
- Evita (o abbraccia) la folla: Se vuoi la piazza tutta per te, imposta la sveglia presto! La mattina presto dei giorni feriali Piazza Maggiore, le Due Torri o la Finestrella di via Piella saranno quasi deserte – niente teste di turisti nelle inquadrature e potrai anche piazzare il treppiede con calma. Di contro, alcuni luoghi rendono meglio con la vita: il Quadrilatero all’ora di pranzo pullula di colore e umanità che danno carattere alle foto. Valuta tu se puntare a scatti “clean” senza nessuno, oppure a immagini che raccontino l’energia di Bologna attraverso le persone. In generale, il weekend sarà più affollato del giorno feriale: il lunedì mattina presto, ad esempio, puoi avere strade come via d’Azeglio o via Indipendenza quasi solo per te e le tue pose.
- Sii creativo con angoli e dettagli: Osa prospettive insolite! Sdraiati pure (se non ti vergogni 😜) per fotografare dal basso le Torri che svettano ancora di più nel cielo. Oppure cerca riflessi: ad esempio, dopo la pioggia, pozzanghere sotto i portici che riflettono gli archi in sequenza, o il Nettuno che si specchia in una pozzetta – effetti mirror spettacolari senza editing. Gioca anche con i dettagli ravvicinati: la mano che regge un gelato Cremeria fun fare davanti al Duomo sfocato dietro, una fila di tortellini perfettamente allineati sulle mani di una sfoglina (se hai la fortuna di entrare in un laboratorio di pasta!), o ancora un close-up sui graffiti colorati con te sfocato sullo sfondo. Questi tocchi personali rendono il contenuto più originale e storytelling.
- Non dimenticare le stories e i video: Oltre alle foto, Bologna si presta benissimo a contenuti dinamici. Fai una storia Instagram mentre percorri il Portico di San Luca in timelapse – darà l’idea di quanto è lungo (quasi un chilometro e mezzo solo di story, scherzi a parte!). Oppure filma il panorama a 360° dalla Torre Asinelli ruotando lentamente: i follower ameranno sentirsi sul posto con te. Se visiti la Finestrella, registra la tua reazione aprendo lo sportellino – quel “wow” di stupore è autentico e coinvolgente, perfetto per i social. Insomma, alterna scatti statici a qualche video dietro le quinte per dare più vita al tuo racconto fotografico.
In conclusione, Bologna è una città che riesce a essere medievale e moderna insieme, colta ma anche street, romantica e underground – un paradiso per chi ama fotografare e condividere. Che tu stia immortalando un tramonto infuocato dai colli o un piatto di tortellini fumanti in Osteria, ricordati di divertirti: la spontaneità è la chiave per scatti davvero memorabili. 📷✨ Quindi prepara la fotocamera (o lo smartphone), indossa scarpe comode per girare tra portici e torri, e vai a caccia dei tuoi angoli preferiti di Bologna. Vedrai che ogni foto racconterà non solo un luogo, ma anche un pezzetto dell’anima vibrante di questa città unica. Buon insta-tour bolognese e… cheese! 😁
Fonti: Le informazioni e curiosità su luoghi e consigli fotografici provengono da guide e articoli dedicati a Bologna, inclusi suggerimenti di blogger locali e siti di viaggio. Per approfondimenti su storia e particolarità dei posti citati: Bologna Welcome, Posti Instagrammabili, IoCasa, e le dritte di chi Bologna la vive ogni giorno. Buon viaggio fotografic